domenica 27 febbraio 2011

Amores y desamores.

Abiti da tehuana, 
raggi di luce, 
dolori che sono colori, 
soli accecanti, 
trafitta dai colori, 
come raggi di sole che trafiggono un vampiro.

[Viva la vida]


Io NON sono il simbolo di questa mia terra lacerata e saccheggiata,
di questa terra mutilata come il mio corpo.
Io SONO il SINTOMO!
Io SONO la disintegrazione.

venerdì 18 febbraio 2011

Dopo un quarto d'ora di amicizia 
mi estraneo dalla discussione 
e conto le mattonelle ideali 
del bagno dei miei sogni.
[cit.]

giovedì 17 febbraio 2011

Cosa ho imparato dalle 13.10 alle 14.45.

- La gentilezza non è il forte dei ragazzi con i capelli piastrati.
- Ho paura delle ragazze col vocione e che marcano le doppie.
- Mai fare la simpatica con chi non ha ricevuto il resto dalla macchinetta.
- Non socializzare con professori di cui non ti darai mai la materia.
- Non arrivare troppo in anticipo quando non ce ne di bisogno.
- Non bere il caffè troppo velocemente se vuoi continuare ad essere impegnata anche per i prossimi 20 minuti.
- Non parlare del tempo che c'è oggi.
- Mai camminare vicino a un gruppo di tamarri se non hai un mp3, ne resteresti scossa.
- Mai dire a gente dell'accademia che sei astemia.
- Mai far vedere un pacchetto di sigarette pieno a persone che fanno sempre pausa.
- Non fare la faccia da cane bastonato se aspetti da un'ora e non sai più cosa fare, ma fai finta che aspetti qualcuno.
- Le ragazze con cui non socializzo sono bionde e belle.
- Non avvicinarti a ragazze troppo alte, non ti sentiresti bene.
- Mai dire a gente che conosci "Devo aspettare fino alle 3", se per tutto il tempo hai fatto finta di aspettare qualcuno.
- Non mangiarti le unghia se non vuoi che tutti guardino il tuo sorriso frastagliato da pezzi di smalto verde.
- Non apparire troppo euforica alla prima telefonata che ricevi.
- Mai preferire di non mangiare se poi hai lezione alle 15, tutti sentiranno la voce del tuo stomaco nei momenti di silenzio.

mercoledì 16 febbraio 2011

Se ti torna il buonumore batti le mani.

Mai comprare qualcosa solo perchè è pelosa.
Tenere il broncio fa bruciare moltissime calorie.
Le ragazze cattive hanno sempre lo smalto rosso.
[GilmoreGirls]

Maforsesiamouguali.

Mangiare cioccolato fino a star male, perdere gomme da cancellare quotidianamente, prestare cose agli sconosciuti e non rivederle mai più, arrivare sempre in ritardo, arrivare troppo in anticipo, prendere sempre la cosa più grande e con più zuccheri alla macchinetta, mettere quattro bustine di zucchero nel caffè, evitare i caffè del bar, odiare gli autisti di qualunque mezzo di trasporto, rubare i vestiti a mia nonna perchè fa troppo vintage, non conoscere mai nessuno quando serve, lo smalto sui denti, i capelli arruffati, i capelli ricci, odiare il thè, non avere mai la febbre, camminare sempre sullo stesso marciapiedi, passare col rosso, fare il bis, leggere sempre lo stesso libro, il rossetto rosso sui denti, non capire l'orario dei treni, non capire chi mi da un'informazione, trovare difetti nei cartelloni pubblicitari, l'mp3 scarico, ascoltare i discorsi di chi è seduto accanto a me sull'autobus, mangiarsi le parole, perdere i piercing, tossire quando c'è silenzio in classe, guardare la gente sull'autobus convinta che non mi vedono, parlare con la bocca piena, buttarsi il caffè addosso, ascoltare sempre la stessa canzone, bruciarsi la lingua, non trovare il biglietto del treno, sbagliare treno, avere sempre fame, fare battute che capisco solo io, magiare troppe caramelle senza accorgermene, avere sempre la borsa pesante e non sapere perchè, socializzare solo con i pazzi, essere rimproverata dai vecchietti, saltare le lezioni più importanti, sorridere e annuire invece di dire "non l'ho capito", non saper fare due cose contemporaneamente, non concentrarsi se qualcuno parla, non poter dire a quello con cui stai parlando "stai sparando solo cazzate", il logorroico della situazione, odiare tutti dalle 14.30 in poi, il compasso rotto, le squadrette senza punte, perdere i tappi delle penne, trovare i difetti a tutte le ragazze che incontro, non avere la capigliatura adatta a questa era geologica, mordersi il labbro inferiore, rispondere al citofono "copia" dopo una giornata passata davanti il pc, mettermi lo smalto e mangiare patatine contemporaneamente, per oggi basta.

venerdì 11 febbraio 2011

giovedì 10 febbraio 2011

Io credo che

4 ore precise di sonno per me sono troppo poche.
E sono già in ritardo.
Notte Sam.

I piccoli piaceri della vita.


Fare pipì accanto a qualcuno, sorprendere uno sguardo di disprezzo sui tuoi sandali, uscire dall'acqua e sentirsi il costume appiccicato addosso, strappare enormi pezzi di carta da parati, mettere in fila le scarpe e lucidarle con cura, svuotare la scatola degli attrezzi, pulirla bene, e riporre tutto alla fine, avere le dita lessate quando fai il bagno, essere, da qualcuno che non ti va, sfiorata con la mano, avere il segno del cuscino sulla guancia la mattina, il costume dei pattinatori artistici in tv, far brillare il parquet con le battine, svuotare la borsetta, pulirla bene, riporre tutto alla fine, voltarti nel buio e osservare le facce degli altri spettatori, cogliere quei particolari che nessuno noterà mai, i vecchi film americani quando il guidatore non guarda la strada, tuffare la mano in un sacco di legumi, rompere la crosta della creme brulee con la punta del cucchiaino, far rimbalzare i sassi.

lunedì 7 febbraio 2011

Isterismi di una Sam qualunque alla stazione di Catania.

Grazie S. Agata che mi fai aspettare mezz'ora un autobus che non passerà mai, un treno che passerà tra un ora e mezza, assieme a questo fantastico vento maledetto, assieme a una famiglia di tamarri che mi fissa, per fortuna esiste l'mp3, ancora più fortunata che ho una penna e un pezzo di carta, ma comunque sei stata gentilissima, ovviamente sono nervosa, ho la pelle d'oca, la mia ombra devo dire che è fighissima, un signore tossisce in un modo disgustoso, aumenta la mia pelle d'oca, non voglio nemmeno pensare cosa pensi di me, tu brutto mammoriano, che mi guardi con quella faccia da ebete, l'mp3 scarico è la più grossa disgrazia di tutti i tempi, non cercare di leggere quello che scrivo grossa balenottera che stai seduta con quel grosso davanzale accanto a me, sia lodato il cioccolato bianco che ho nella borsa, V for Vi Odio, c'è un freddo che si taglia con un grissino, Elisa alla radio non si può sentire, e tu, tu, ti ricordo che sei un mio specie di collega, non fare finta di niente che non ti riesce, ho una cosa nell'occhio porca miseria, brutto vecchiardo non provare a sputare un'altra volta, non oltrepassare la linea gialla per favore testa di mi*chia, "Il treno 4673647265 avrà un ritardo di cinquanta minuti, ci scusiamo per il disagio", guarda ti ammazzerei con le mie stesse mani deficiente, non c'è limite al peggio, almeno mi tiro un pò su pensando che questa famiglia ha perso il treno, comunque non oso sapere che capelli ho in questo momento, poichè ho dimenticato quell'orrendo specchietto a casa, ma potrei benissimo specchiarmi nei tuoi schifosissimi occhiali troppo trash che ti ritrovi, e a te? chi ti ha venduto quei pantaloni bianchi troppo scrausi?, inizio a mangiarmi lo smalto,inizio a guardare con le sopracciglia aggrottate qualsiasi essere umano mi passi davanti, ovviamente non ho una faccia amichevole e disponibile al dialogo, e non chiedetemi informazioni che non so davvero dove cavolo mi trovo,tremo, sarà il freddo?, o sarà il fatto che ho bevuto tre caffè?, oppure non sarà mica perchè sono immensamente e completamente inc***ata? eppoi odio il rumore dei tasti del tuo cellulare mentre digiti con un bruttissimo sorrisino un sms,delle parole senza senso, si ho sbirciato ok??, senti vecchio, ti pare che non l'ho sentito quello che hai detto guardandomi? "il mondo è bello perchè è vario", ma zitto cretino, senza neanche accorgermene arriva il treno, all'orizzonte vedo spuntare un sorriso da miracolata, oh! ma è il mio!
Non parlatemi, non toccatemi, non respirate in mia presenza, e no, non ho "quelle cose".



P.S
Gli asterischi nelle parolacce li ho messi perchè mia mamma leggerà questo post. Ciao mamma.