giovedì 29 settembre 2011

Cose da non fare:



Usare al posto delle cartine, foglietti
e chiudere la sigaretta con la colla stick.

Io l'ho fatto.


Allora tu sarai una di loro e io sarò tutti gli altri.




So a cosa stai pensando.
Ma non è così in nessun modo.
Se era così, poteva esserlo;
e se lo fosse, potrebbe esserlo;
ma poichè non lo è, non è.
Logico.





Oggi voglio
un cucciolo di elefante
e due lepronti.

Istanti si avvicinano.

L'involucro di un Mars spezzato nel vento.


Il mio nome tutt'intorno a un'aiuola.
Seppie arenate su una spiaggia.
Un uccello morto sul prato.
Milioni di vermi storditi dai raggi del sole.


Un'anatra va in profumeria a comprare un rossetto.
Un topo tuffato nell'acqua e tenuto giù con un cucchiaino.
Tre bollicine d'aria, una dopo l'altra.


Nella mia tazza di tè c'è il sole.
Passa una nuvola.
Niente.


Lasciamoli andare tutti.

[J.D.]

mercoledì 28 settembre 2011


Io mi sentivo come una malata di mente,
o un partecipante escluso da un gioco a premi televisivo,
o un pubblico ufficiale che fosse appena stato accusato
e venisse portato via in manette
davanti una folla di curiosi.

[Susie Q]

E io me lo scrivo che :

La gente che conta beve scotch.
Le grondaie vanno pulite a ottobre, e poi di nuovo a novembre.
I sempreverdi vanno potati solo dopo la prima gelata.
E poi:
Mettiti la crema solare, tutti i giorni.
Tingiti i capelli grigi.
Non impazzire.
Riduci i grassi e gli zuccheri.
Fai più addominali.
Non cominciare a dimenticarti le cose.
Accorciati i peli del naso.
Prendi del calcio.
Mantieniti idratato. Tutti i giorni.
Ferma il tempo e rimani per sempre nello stesso posto.
Non invecchiare, mai.

[Soffocare-C.P.]







sabato 24 settembre 2011

Il fastidio che provo quando ti vedo è paragonabile a:

L'ultima cartina che si strappa.
Farfalle morte nello stomaco.
Girandole che non girano.
Contare quando si gioca a nascondino.
Gli aquiloni quando non c'è vento.
La menopausa.
I confetti scaduti.
Scoprire che le nuvole non sono morbide e non ci puoi camminare sopra.
Il rumore delle posate sui piatti di vetro.
I vermi nelle castagne.
Pulire la lettiera dei gatti.
Mettere un piede in una pozzanghera.
Sporcarsi di cioccolato e non accorgersene.
Gente che vorrebbe essere simpatica ma non ci riesce.
L'autobus che non passa.
La macchinetta che non ti torna il resto.
L'inutilità di Miss Italia.
La punta della matita che si rompe.
Non avere un temperino.
La segreteria telefonica.
Zanzare.
I Maya e il 2012.
I muratori sotto casa.
Gli stivali bianchi.
Le feste di compleanno del vicino di casa.
Il caffè amaro.
Le commesse che non salutano.
Vedere gente che sputa per terra.

sabato 17 settembre 2011

Questa donna non è una donna.



Ora che possiedo una matita H, HB, B e una gomma da cancellare,
 ho il mondo in mano.

Ti arrangi con quello che hai a disposizione.

Visto che son due giorni che non ho libri da leggere prima di andare a dormire e visto anche che il libretto delle istruzioni del cellulare che mi hanno regalato a maggio l'ho letto tutto ieri, ho deciso :
stasera mi leggo il dizionario.

RIPUGNANTE: agg. Che suscita forte avversione o disgusto: un uomo, una scena ripugnante.


MIGNATTA: s.f. 1. Sanguisuga 2. Persona fastidiosa e invadente 3. In senso spregiativo, usuraio, strozzino.

AMORFO: agg. Privo di forma, senza personalità: un individuo amorfo.


NECROFORO: s.m. Becchino.


TESTONE: s.m. 1. Persona dalla testa grossa 2. Persona ottusa, poco intelligente o testarda.

MENTECATTO: s.m. Infermo di mente, spec. in senso ingiurioso, imbecille, idiota.
 
IMBECILLITA': s.f. Mancanza d'intelligenza, stupidità, scemenza.

(dedicato a: Andr. T, la sua ragazza, sua sorella e tutti i miei vicini di casa.)

Poi mettendo che domani non avrò ancora un libro vero da leggere, darò un'occhiata al foglietto delle controindicazioni dell' OKI.



mercoledì 14 settembre 2011

Ricreare il mondo partendo dal mondo.







Negli esseri umani l'uso impreciso del linguaggio
 è una delle cause principali della malattia mentale.