mercoledì 9 marzo 2011

Pertè.

"Amo la vita quanto amo Diego.
E' stato la causa e l'effetto. Il sole e la luna. Il giorno e la notte.
Solo io so quanto sia bello. Solo io.
E' come un cactus messicano, forte e possente, cresciuto nella sabbia e nella pietra vulcanica, irto di spine per gli estranei e con un cuore di dolce tenerezza che solo a me svela.
Mi sono innamorata di lui con una tale forza, una sorta di totale abbandono, che solo allora ho compreso cosa fosse l'amore.
Diego non ha mai sopportato la malinconia: per lui la vita è impeto, energia, lui è instancabile, pieno di forza, sempre pronto a gettarsi in nuovi progetti.
Su questa piccola terra, dove potrei posare lo sguardo senza vederti?
Non esiste più il tempo, non esiste nient'altro.
I tuoi fiori crescono nella gioia del vento e mi offrono i loro colori.
Diego: nome d'amore.
Non lasciare che patisca la sete quest'albero che tanto ti ha amato.
Non permettere che patisca la sete quest'albero per cui tu sei il sole.
Io e tu siamo sacrilegi per i bigotti, osceni per i perbenisti, sovversivi per i capitalisti e servi dei capitalisti per i comunisti. 
Siamo soli Diego.Soli.
Niente più lacrime amore mio.
Continuerò a scriverti con i miei occhi. Per sempre. "
[Frida Kahlo]

Nessun commento:

Posta un commento